L’Agenzia Sociale per la Casa “Prontocasa” – evoluzione dell’omonimo sportello ereditato dalle Acli provinciali di Trieste dal 2003 - progetta e realizza servizi di housing sociale (mediazione all'inserimento abitativo, gestione immobiliare integrata, microcredito), destinati a soggetti che non trovano nel mercato immobiliare pubblico e privato soluzioni ad un’adeguata integrazione abitativa. Nel concreto operare, la sua mission è progettare risposte flessibili e individuali ai problemi di tensione ed emergenza abitativa, ma si pone anche come un soggetto terzo – tra proprietari privati degli immobili ed inquilini – in grado di mediare tra le diverse esigenze delle parti.
L’Agenzia oggi gestisce sportelli di accompagnamento all'inserimento abitativo a Trieste, e Monfalcone. Gestisce inoltre un fondo di rotazione e garanzia per erogazione dei micro prestiti non onerosi volti a coprire le prime spese di locazione, subentrando nel 2011, dopo diversi anni, alle Acli FVG. Tramite progetti finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia e convenzioni con Enti Pubblici (Progetto Sinergie, Casper, Progetto Una casa c’è) l’Agenzia ha offerto anche soluzioni di facility e property management.
Nel biennio 2010 – 2011 l’Agenzia sociale Prontocasa ha concretizzato i suoi obiettivi attraverso azioni specifiche di immobiliarizzazione diretta (acquisto di tre alloggi utilizzati per progetti di inserimento abitativo).
Dal 2011 alcune progettualità hanno trovato una collocazione all’interno del Consorzio Housing Sociale del Friuli Venezia Giulia, in qualità di gestore sociale insieme ad altri soggetti gestori delle agenzie sociali per la casa.
Nel 2012 il Consorzio ha promosso la costituzione del fondo FinInt Abitare FVG, il primo fondo immobiliare etico nel Friuli Venezia Giulia dedicato alla realizzazione di 800 alloggi.
Inoltre, l’agenzia ha dato impulso alla ricerca sul campo, sfruttando le conoscenze tecniche e l’esperienza pregressa per sviluppare due ricerche sui temi dell’abitare (“Abitare Monfalcone”), commissionata dal Comune di Monfalcone (Ambito Basso Isontino) e poi utilizzate per l’analisi delle esigenze abitative del territorio.
